Razer Huntsman Elite - Recensione
Bella e letale, ma destinata ad una ristretta nicchia di giocatori che non bada a spese.
Huntsman è la nuova gamma di tastiere Razer caratterizzate da linee sobrie ed essenziali e dotate dei nuovissimi switch proprietari Opto-Mechanical, in grado di offrire un'attuazione estremamente rapida e precisa.
La tecnologia ottica, infatti, utilizza un fascio di luce a infrarossi all'interno di ogni switch che identifica in modo preciso l'attuazione quando si preme un tasto, con una risposta del 30% più rapida rispetto agli switch meccanici tradizionali.
I Razer Opto-Mechanical oltre a garantire prestazioni migliori, accolgono il tipico feedback tattile e sonoro tanto amato dai videogiocatori, ottenendo quindi un'ibridazione tra switch lineari (per quanto concerne la velocità di attuazione e rilascio) e quelli tattili come, ad esempio, i Razer Green.
Da primato anche la durata, che per i Razer Opto-Mechanical si attesta sulle 100 milioni di attuazioni, il doppio rispetto ai classici switch meccanici, traguardo ottenuto mediante l'utilizzo di una barra di stabilizzazione in metallo posizionata intorno ad ogni switch che impedisce movimenti e contatti indesiderati tra le parti, riducendo notevolmente il degrado dei componenti.
Entrambe le versioni disponibili accolgono inoltre la memoria on-board, già vista sui mouse di ultima generazione di Razer, che permette di salvare i profili personalizzati (fino ad uno massimo di cinque) direttamente sulla tastiera, senza la necessità di dover utilizzare Synapse 3.
Immancabile il supporto alla tecnologia RGB Chroma tramite la quale i giocatori potranno scegliere innumerevoli colorazioni ed effetti di luci, avendo la possibilità di creare spettacolari configurazioni grazie al software unificato Synapse 3 e condividerle con milioni di altri utenti sul Chroma Workshop.
Presenti anche i profili di illuminazione in-game ufficiali (Chroma Apps) per i titoli più gettonati del momento come Fortnite, Overwatch, Waframe e molti altri, i quali possono riflettere diversi effetti dinamici che reagiscono in base alle diverse fasi del gioco.
Dopo la nostra analisi …
Con la Huntsman Elite, Razer osa e alza ulteriormente l'asticella della propria produzione, realizzando una tastiera meccanica altamente innovativa e con un costo di commercializzazione decisamente sopra le righe.
Il colosso californiano sceglie per questo modello un design assolutamente sobrio e minimale realizzato con materiale di ottima qualità, ma ci saremmo aspettati, a dire il vero, un utilizzo più massiccio del metallo.
I nuovi switch Opto-Mechanical (Razer Purple) hanno saputo convincerci con una reattività davvero impressionante, al pari di quella ottenibile con gli attuatori lineari di ultima generazione, senza sacrificare, però, il tipico feedback sia tattile che sonoro che garantisce un controllo totale delle pressioni.
Di estrema qualità il progetto ed il processo produttivo, che hanno permesso a Razer di ottenere switch con un MTBF di 100 milioni di attuazioni, il doppio rispetto alla gran parte degli altri modelli meccanici, anche se concorrenti come Wooting, Aimpad e Bloody, sembrano aver messo in campo tecnologie ancora più sofisticate.
Peccato per l'assenza, si spera momentanea, del layout ITA, aspetto che potrebbe condizionare pesantemente la scelta dei giocatori italiani che utilizzano la tastiera a tutto tondo, quindi anche per scrivere.
Eccellente il software di gestione Synapse 3, ancora una volta incredibilmente stabile e ben strutturato, grazie al quale si potranno gestire in maniera intuitiva e completa tutte le periferiche a marchio del serpente in nostro possesso, sincronizzando tra loro l'eccezionale illuminazione Chroma RGB parte integrante dell'ecosistema Razer.
Estremamente comodo e ben realizzato il poggiapolsi con aggancio magnetico fornito a corredo, anch'esso dotato della spettacolare illuminazione underglow, un accessorio assolutamente gradito che offre un importante aiuto durante le lunghe sessioni di gioco.
Arriviamo dunque al prezzo su strada della nuova Razer Huntsman Elite che si attesta sui 209,99€, assolutamente non alla portata di tutte le tasche.
Si tratta infatti della tastiera più costosa presente a catalogo e, nonostante il costo sia giustificato dalla tecnologia e dalle prestazioni offerte, la nuova top di gamma di Razer è relegata ad un mercato di nicchia.
Ricordiamo che la gamma Huntsman include anche un modello inferiore privo di controlli multimediali dedicati e poggiapolsi, ma dotato di localizzazione italiana ad un prezzo di 159,99€.
La recensione completa è disponibile su Nexthardware.